Brieftext

₂₄

Al presente mi occorre di racordare a V. S. Rma che habbia molta cura circa la elettione del vescovo di Bamberga, et questo lo dico più presto per sodisfare al debito mio, che perché io non sapia che senza altro non sia lei per procurarlo con ogni suo conato. Questo vescovato ha un stato di molta importanza sotto il dominio di S. A., et io occularmente ho veduto che non può stare in peggior termine circa la religione, di quello che al presente sta.¹Doveva venir al governo di questi luochi quell’Offmam delle attioni, del quale io per viaggio sono stato talmente informato, ²et qua ne ho saputo tanto, che sono sicuro che, se egli fosse venuto, non haverebbe lasciato piante alcuna de’ catholici, quale sono rarissime, che non havesse cercato di disradicare. Ho diffeso V. S. Rma qua et tolto a questi ministri una sospitione che havevano, che questo buon’ huomo l’habbia ingannata facendosi un santarello, et ho descritto la natura di V. S. Rma, che non corre a furia a credere. Io ho supplicato S. A. che voglia scrivere a S. Mtà Ces., acciò interponghi l’autorità sua in modo che si faccia elettione di vescovo buon catholico, et far il simile officio con il capitolo et altri con li quali S. A. giudicherà espediente, et ho ferma intentione che S. A. lo farà. ³Credo similmente certissimo che S. A. richiamarà pur al presente quell’Offmam, et non con sua buona sodisfattione et così se li torrà occasione di dover far pratica del governo con il vescovo futuro. Il capitolo, se haverà giudicio in questa elettione, procurerà che il vescovato cada in persona catholica, poiché il stato che è qua è et a confini de’ signori Venetiani, quali malamente vegono le heresie così perverse nelli loro confini, et poi è nel core delli stati S. A., alla quale ancora rincresce tanta pestilentia. Et se S. Stà darà autorità, come forsi farà, se il capitolo non farà buona elettione, a S. A. di governare quelli stati et mettere i buoni ministri, forsi che il capitolo vedrà cosa che li dispiacerà. ⁴

₂₅

Ho voluto sucintamente dar parte a V. S. Rma di tutto questo, accioché lei col giuditio, prudentia et destrezza sua veda di obviare a tutti questi inconvenienti, che forsi succederanno, se il capitolo non farà buona elettione.

Doppo de havere scritto la presente, S. A. me ha fatto intendere la risposta alla mia scrittale et è che scriverà le lettere, ma non possono essere spedite con questo correrò, ma con la prima occasione si mandaranno et verrà ancora la risolutione del Offmam, che sarà che ritorni in ogni modo qua.⁵