Briefnr. 179

Malaspina an Gallio - Graz, 1584 Juni 27

Band 2

Regest

Von Erzherzog Karl zur Fortsetzung der Exekution des Religionsdekretes eingesetzte Kommission durch dauernde Drohung der Häretiker verängstigt. Ersuchen der Grazer Bürger um Erlaubnis zum Besuch des evangelischen Gottesdienstes außerhalb der Stadt.


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Arch. Vat. Nunz. Germ. 101, f. 211rv, Orig.


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Questi consiglieri deputati da S. A. per promovere il negotio de la religione,1da quali mons. di Gurgo è capo, se ben non si può negare che non siano sinceri cattolici et di buona volontà si sono nondimeno talmente impauriti per le continue minaccie de gl’heretici che difficultosamente non ostante qualsivoglia stimolo si sono potuti indurre a proseguire con authorità quello che è di mente di S. A. et di servitio di Dio. Perilche io ritrovandomi grandemente intricato nel trattare con essi per non admettere né ragione né persuasione alcuna hieri convocai li consiglieri secreti, quali se ben al presente non hanno circa il negotio de la religione authorità alcuna, s’indussero con essentiali et parole pungenti, onde pare che mons. di Gurgo insieme con gl’altri cominciano pian piano a repigliare animo. Et si sono risoluti di far questa settimana una esperientia se realmente li cittadini et popolari hanno pensiero di tumultuare, et nel interim soprasederanno circa il dar conto di quello che è passato et passa a S. A., acciò non di rumori di vulgo ma di cose fondamentali si possa avisare, 2et quello che più importa consultare l’A. S., la quale haverà in tal caso occasione con il buon parere de suoi attinenti 3di pigliare qualche buona et essentiale risolutione.

Può essere che di questi novi motivi di così essorbitanti minaccie che hanno fatte gl’heretici, ne sia stato buona causa la risposta che io ho data ad alcuni cattolici, li quali purché vedessero smorzato il fuoco, che a gl’occhi loro pare acceso, si contentarebbono che si venesse a qualche compositione, et però ricercati da la parte heretica hanno voluto penetrare se io fossi per condescendere che a li cittadini et popolari fuora de la città fosse permesso l’essercitio lutherano, come 279dicono essersi sopportato in Vienna. 4Et se ben a me non è dispiaciuto che li heretici quali mostrano di non stimare niente la parte cattolici non ricercati proponghino partiti, essendo per l’ordinario buon segno quando quelli che sono nelle fortezze admettono trattatione, con tutto ciò è così iniqua la conditione che per buona dispositione, che in me si trovi, di accomodarmi a le cose possibili et a ogni conniventia o di S. A. o d’altri superiori in questo fatto sarebbe legge et concessione espressa. Et perché sicome sono mutabilissime le risolutioni di heretici così sono li artificii loro varii, bisogna però che il tempo, il quale suol essere padre de la verità, sia quello che scuopri le maledette arti di costoro et che ne mostri secondo le occasioni la forma vera, acciò si sappiamo reggere nel promovere il servitio di Dio . . .


Fußnoten

  • 1 Sie wurden beauftragt, während des Aufenthaltes Erzherzog Karls in Innsbruck die Exekution des Religionsdekretes in Graz fortzusetzen (Nr. 167). 
  • 2 Vgl. unten Nr. 181. 
  • 3 Vgl. oben Nr. 162, Anm. 3. 
  • 4 Gemeint ist der evangelische Gottesdienst in Hernals (Wiedemann, Geschichte der Reformation II, S. 138f.).