Brieftext

Et dalle lettere di V. S. et dalle copie che rimette¹si è veduto quel che passa in materia della disputa di Baviera, alla quale è forsi stato voler di Dio che non se sia venuto prima, perché trattandosi con Heretici così perversi si pensi a provedere più cautamente ². A V. S. si dice però ch’ella avvertisca al Sig. Duca Massimiliano non esser conveniente in maniera alcuna che si entri in disputa coi presupposti notati pur nel foglio che V. S. manda ³, perché nascendo la confusione degl’Heretici dalle cose principalmente ch’essi cercano di fuggire, il tralasciar come vorriano le controversie spettanti alla Sacra Scrittura saria quasi un favorire tacitamente le loro falsità et un dargli ardire et materia da declamare che i Cattolici havessero concessi o admessi quei punti sopra i quali si ricusa da loro di disputare.

Un avviso che si hebbe da Monsig. di Veglia che il Pistorio fosse gravemente infermo ci faceva credere che la disputa svanisse poiché si era diferita⁴, ma in ogni caso intende V. S. le conditioni senza le quali saria gravissimo errore il non tralasciarla, sì come ci persuadiamo che anco giudicherà il proprio Sig. Duca Massimiliano per la sua isperienza et pietà. Del successo ₄₀₆di Canisa stiamo co ’l solito pensiero et così di quello che havranno havuto le cose della riforma per mano del Vescovo di Seccovia. …