Brieftext

Ho la lettera di V. S. Ill.ma di 15 di questo.¹Il negotio de la religione sta ne freddi termini che io scrissi con le passate.

La mattina di Natale la ser.ma arciduchessa partori con poco dolore una bambina et per essere la creatura il giorno seguente assai infievolita fu batezzata subito senza pompa et hebbe nome Margarita.²Hora questi ser.mi principi hanno nove figlioli vivi, sette femine et dui maschi. ³

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Il sig. Artz canonico di Saltzburg et eletto vescovo di Secovia è morto avanti che sia stato consecrato.⁴Vacano hora dui vescovati de la collatione di Salzburgo, Lovanto et Secovia. Forse non sarebbe male che di Roma si ricordasse a l’arcivescovo di fare buona et presta provisione a queste due chiese. ⁵

Avanti che mons. Malaspina si partisse di qui mi disse che costoro se bene già ribbutati una volta volevano ritentare di novo di havere da N. S. pensioni per buona somma sopra queste abbatie per pagare di musici de la capella di S. A. serva per avviso.⁶

Perché altre volte è stato trattato di errigere un vescovato novo ne la città di Goritia,⁷terra posta ne confini del Friuli, populosa fino al numeri di 10.000 anime et sottoposta in temporale a questa Altezza, mi sono voluto informare dal vescovo di Lubiana ⁸se fosse cosa ben fatta et facile ad essequirsi. Egli lauda l’opera come santa et necessaria et ricorda che per la dote del vescovato vi si potrebbe unire una abbatia de Cartusiani vicina una giornata chiamata l’abbatia di Francia, ⁹situata a le fonti del fiume Lubiana, ne la quale sta un monaco solo et vale 2.000 scudi l’anno d’entrata et da la pieve istessa di Goritia ne havrebbe 400 altri netti et per diocesi se li potrebbe consegnare tutto il contado di Goritia smembrandolo quanto a lo spirituale de la diocese del patriarcato d’Aquileia che ha fini latissimi. Al novo capitolo de canonici et beneficiati si vedrebbe che l’arciduca desse la dote del suo patrimonio con riservarsi il jus presentandi o per altra via si provedesse al bisogno.

Io non so se questo mottivo sia grato a N. S. o no, quando sia in suo piacere V. S. Ill.ma me ne faccia avisato¹⁰che io ne trattarò di poi con S. A. et vedrò quello che si possi sperare di tutto il negotio. Et se è vero come intendo che mons. di Parenzo debbia visitare presto quella città di Goritia ¹¹si potrebbe dare carico a lui d’informarsi sul ₃₄₈fatto del modo più facile di essequire questo disegno et di indurre anco la città a concorrere per qualche portione, al manco per ornare la chiesa et formirla di suppelletile necessaria et fabricare la casa episcopale. Ho detto ornare la chiesa perché già il sig. Vito Dorimberga ambasciatore di S. M.tà Ces. in Venetia ha fabricato in quella città a tutte sue spese una bella chiesa grande e capace che fra pochi anni serà fornita del tutto et servirà per cathedrale. ¹²

Non habbiamo qui per ancora neve et le giornate passano dolci fuori del ordinario . . .