Regest
Zahlreiche Besitzungen von Prälaten und Geistlichen sind an protestantische Adelige verpachtet, verpfändet, sogar verkauft, wodurch Konversionen in den jeweiligen Herrschaften sehr erschwert werden. Vorhaltungen Portias an den Bischof von Gurk [Spaur] und das Brixner Domkapitel waren bisher wirkungslos. Daher sollte ein entsprechendes Schreiben des 346Papstes an den Erzherzog und den Nuntius [Portia] ergehen, in dem die Verpachtung geistlicher Güter einzig und allein an katholische Personen erlaubt wird.
Archiv
ASV, Fondo Borghese, serie III 68 CD, fol. 161r–v, Kop. 1
Brieftext
Essendo che in queste Provincie molti Prelati et Ecclesiastici tengono loro beni affittati et appignorati a Nobili heretici et alcuni sono anco stati alienati liberamente, come seguì gl’anni a dietro per Monsig. Arcivescovo di Salzburg, si scuopre derivare pregiuditio et impedimento grandissimo alla conversione de soggetti nelli medesimi luochi, perché continuando tuttavia i Nobili nell’heresia o ritruovandosi in autorità et superiori per via d’affitto o d’altre ragioni di dominio, studiano quanto possono a trattenere che li Vasalli non si faccino Catolici, introducendo segretamente et protettando nelle giuridittioni loro sottoposte Predicatori et altri Ministri heretici; et io son informato che in particolare il Vescovo di Gurg (quale per altro è Prelato di grandissima bontà et pietà) tien alcuni Castelli in Carniola similmente intricati con Nobili heretici, et mi pare anco ch’il Capitolo di Bressenone sia incorso nel medesimo errore, almeno per certi Ministri che ha nelle medesime parti di Cragno puoco accurati. Onde essendo state fatte per ciò dinnanti di me da più persone molti richiami, lamenti et querele, anchorchè io n’habbi fatti caldi officii et instanze con li sodetti Prelati, affine rivocassero tai contratti di oppignoratione o di affitto di Heretici, trasferendoli in persone Catoliche, non si è però sin hora potuto far frutto alcuno né conseguirne effetto. Et mentre io stavo indagando qualche rimedio, mi è sovvenuto che sarebbe fors’a proposito che V. S. Ill.ma restasse servita di proporre alla S.tà di N. S. che si spedisse un Breve dirizzato al Prencipe2over al Nontio 3co ’l quale venissero ad esser dichiarati invalidi et di niun momento qual si voglia contratto di beni Ecclesiastici fatto con heretici, massime quelli di oppignoratione et di locatione oltre il triennio, ingiongendo et ordinando che per l’avenire si debbano sempre affittare et dar in governo Castelli, Villaggi, decime et altre rendite Ecclesiastiche a Catolici vigilanti et di buona conscienza, sotto pena d’incorrersi delli contrafacenti nelle censure contenute nelli Sacri Canoni et nelle Constitutioni Pontificie, ordinando in un medesimo tempo al Nontio che debba intimare la sostanza del Breve a tutti li Prelati et altri Ecclesiastici et procurare c’habbia effetto con insinuarlo all’Arciduca che molto lo desidera et alli officii et officiali della sua Corte. …
Fußnoten
- 1 Kopie eines nicht auffindbaren Berichtes an San Giorgio.
- 2 Clemens VIII. an Ferdinand, Rom, 1600 Juli 1: NANNIIMRKONJIé 3, Nr. 13538.
- 3 Nr. 146.1. Portia bezog sich hier auf den Nuntius in Graz in der dritten Person, vermutlich, da er von seiner Abberufung aus Innerösterreich ausging: vgl. Nr. 143.3.