Briefnr. 284.2

Portia an Aldobrandini - Graz, 1601 Dezember 24

Band 5

Regest

Der für die Kurie bestimmte Gesandte des Erzherzogs ist erkrankt und wird durch den Bischof von Bosnien [Újlaky] ersetzt. Ein Schreiben der Erzherzogin Maria und des Erzherzogs Ferdinand in der Angelegenheit des Nonnenklosters wird an Aldobrandini übermittelt.


Archiv

ASV, Fondo Borghese, serie III 111 C, fol. 166r, Orig. [Eigenh.]


Essendosi infermato il gentilhuomo che questo Arciduca doveva inviare alla S.tà di N. S. sì come molt’altri nel ritorno dall’assedio di Canisa han fatto et molti ne moiano alla giornata, intendo che si sia ressoluto di mandare un Vescovo della Bosna1, persona assai intendente, il quale si aspetta qui di giorno in giorno.

La ser.ma Arciduchessa mi fece chiamare heri in Corte, et havendo tra essa et l’Arciduca figliolo parte in Alemano et parte in Italiano composta l’aggiunta lettera per V. S. Ill.ma2, mi convenne scriverla alla sua presenza, et l’Arciduca et essa Arciduchessa la sottoscrissero come vedrà V. S. Ill.ma, da che intendano ch’ella scuopra quanto sia a cuore a questa Prencipessa la fondatione di questo Monasterio. Gli Prencipi mi colsero all’improviso, né mi potei scusare da questa molestia anco per non fastidir maggiormente V. S. Ill.ma …


Fußnoten

  • 1 Lajos Újlaky (gest. 1606), Bischof von Bosnien (1600–1604), Bischof von Veszprém/ Weißenburg (1604–1606): vgl. GAMS, S. 369, 387; HC 4, S. 119. Für die Romreise im Auftrag Eh. Ferdinands im Jahr 1601/1602 beschloss die Grazer Hofkammer im September 1602 eine Kostenrückerstattung von 190 Gulden: vgl. StLA, HK-Rep. 1602, fol. 43v. 
  • 2 Nicht auffindbar.