Briefnr. 26

C. Aldobrandini an Portia - Rom, 1595 September 16

Band 4

Regest

Einnahme von Gran. Niederlage des Paschas von Bosnien. Lobt Portia für Förderung der Beziehungen Ferdinands zu seiner abwesenden Mutter, konform mit Nuntien in Polen und Siebenbürgen. Wünscht Meinung Portias für Antwort an Abt von Kempten.


Archiv

ASV, Fondo Borghese, serie III, 48, 48 Bis, 49, 51 E, 52 A (int. 48 c), f. 29v–30r, Reg.


Rispondo a tre lettere di V. S. de 4 et de 51che portavano confirmatione della presa di Strigonio 2et avviso della rotta del bassa della Bosna, 3la quale però d’altra parte intendemo essere stata molto minore dell’aviso et forse nulla, se bene veniva scritta da persone a chi s’haveria dovuto prestar fede, le quali non so perché si dilettino di cercar fama con simili menzogne et non attendano più tosto a meritarla con verità d’opre gloriose, poiché sono favoriti dal luoco, dal tempo et dall’occasione.

Di quello che costì si machina in danno della nostra vera fede, ho già scritto a V. S. quello che sento et quello che convien fare;4tengane ella avisato di tempo in tempo il vescovo di Cremona, acciò faccia contramina alle astute prattiche degli heretici che così faremo ancor noi.

V. S. ha fatto bene a procurare quelli officii dal ser.mo arciduca Ferdinando verso l’arciduchessa sua madre, in conformità de quali hanno lavo25rato li nuntii de Polonia et di Transilvania 5onde confidiamo che sieno per rimanere sopiti li disgusti et collegati gli animi di quelli che in questi tempi habbiamo a desiderare che siano bene uniti per il servitio della republica christiana.

Mando a V. S. una lettera dell’abbate campidonense, alla quale non ho voluto rispondere prima di udire il parere di lei;6ma n’ho scritto al vescovo di Cremona, rimettendomi a quello ch’ella medesima ci farà sapere intorno a ciò, a fine ch’egli chiuda l’adito a quelli offitii che la nobiltà di Svevia stimolata da quell’infelici monaci potesse tentare presso S. M.tà Ces. per mantenimento della loro dissolutione, la quale videmo essere favorita dall’abbate o da colui che compone la lettera forse secondo ’l senso d’altri, 7ma V. S. intenderà meglio l’arte et secondo la notitia che tiene del luoco et delle persone saprà ricordare ciò che convenga …


Fußnoten

  • 1 Nicht vorhanden. 
  • 2 Nachdem das Entsatzheer am 4. August geschlagen war, kapitulierte Esztergom/ Gran am 2. September: Hammer IV, S. 251–253; Jorga III, S. 314 f.; Jačov, S. 125 f. 
  • 3 Im Sommer 1595 fanden Kämpfe um Babocz/Babócsa und Petrinja statt. Der von den Ständen der Steiermark, Kärntens und Krains zum Reichstag entsandte Bischof Martin Brenner übergab am 10. Januar 1598 der Reichsversammlung die schriftliche Darstellung der Lage an der Windischen und Kroatischen Grenze und erweiterte sie auch noch mündlich mit detaillierten Angaben über die Erfolge von Georg Lenković und Siegmund von Herberstein 1595: Hammer IV, S. 254; Schuster, S. 708–715; Jačov, S. 120 f. 
  • 4 Siehe Nr. 24. 
  • 5 Alfonso Visconti, 1591 Bischof von Cervia, 1595 Nuntius in Siebenbürgen, 1601 Bischof von Spoleto, 1599 Kardinal, gestorben 1608: H. C. IV, S. 6, 146, 321. Germanico Malaspina, 1580–1584 Nuntius in Graz, anschließend Nuntius am Kaiserhof, in Neapel und 1592–1598 Nuntius in Polen: Rainer, GN I, XX; Jarminskus, vol. 1. Zum Aufenthalt Marias in Siebenbürgen und in Polen siehe Nr. 12 A 4. 
  • 6 G. Portia visitierte im September 1594 Kempten: Rainer, GN III, S. 374, 377. 
  • 7 Schreiben des Abtes von Kempten, Johann Adam Renner von Allmendingen (Abt 1594–1607), und des Nuntius Speciano nicht vorhanden.