Regest
Neuerlicher Widerstand gegen die Errichtung des Inquisitionstribunals in Triest, nicht nur von den Räten, sondern sogar von Erzherzog Ferdinand. Posteingang. Portia wird angewiesen, mit diesem inständig zu verhandeln und das beigelegte Breve zu überreichen oder zurückzuhalten.
Archiv
BNCF, Fondo nazionale II.II.511, fol. 162r–v, Orig.; ASV, Fondo
Borghese, serie III
48, 48 Bis, 49, 51 E, 52 A, fol. 47r–48r, Reg.
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Brieftext
Non credevamo che l’erigere in Trieste il Tribunale del Santo Offitio havesse più difficoltà, poiché avvisò V. S. ultimamente di haverle superate tutte con l’Arciduca, ma ben ci imaginavamo che potessero forsi proporre qualche conditione quei Ministri che non havevano inclinato all’opra, la quale fosse in nostra facoltà di accettare o no, onde ci è stato nuovo l’intendere hora con le lettere delli 31 di Luglio1che S. A. sia quella che porti li dubbii et si mostri irresoluta o perplessa nel negotio nella intiera perfettione del quale parendo per ciò a N. S. di doversi riscaldare tanto più, vuole che V. S. l’habbia sommamente a core et camini con ogni diligenza a questo fine. Et ancora che habbia risposto bene alle ragioni che partoriscono la irresolutione et perplessità nell’animo dell’A. S. che facilmente le havranno soggerite gl’istessi Ministri, nondimeno aggiunga anco più espressamente che l’essere Trieste et il Contado di Goritia più tosto parte d’Italia che di Germania o tenerà gli Provinciali lontani da quel sospetto che si presuppone poter cadere in loro o sarà atto a levarglielo quando vi cada, ma cercherà V. S. di persuadere S. A. in particolare con l’obligo che tiene di corrispondere a sé medesima et a quella pietà dalla quale le derivano tante laudi. In tal materia si scrive un Breve 2che sarà qui aggiunto con la copia, ma si rimette in V. S. il presentarlo o no, com’ella giudicharà più ispediente. …