Regest
Posteingang. Freude über die Reise Portias im Interesse der Türkenabwehr zu den an Innerösterreich angrenzenden Fürstentümern. Man hofft, dass Portia jemanden dazu bestimmt hat, während seiner Abwesenheit von Graz nach Rom zu berichten. Aufforderung an die Erzherzöge, bei der Wiederbesetzung der Ämter des verstorbenen Kardinals von Österreich [Andreas] ihre Interessen wahrzunehmen, da dies nicht allein Aufgabe des Papstes sein könne. Trotz Interesses Erzherzog Leopolds am Bistum Brixen wird wohl der Bischof von Gurk [Spaur] dieses erhalten.
Archiv
ASV, Fondo Borghese, serie III 98 AB, fol. 41r–42r, Reg.
Brieftext
Io credevo di ricevere le lettere di due ordinarii congiunte insieme, poi non capitorno quelle della settimana antecedente, ma essendosene ricevuta una mano sola, ne vien a mancar tuttavia un’altra et sono quelle che mi trovo delli 18 del passato1. Vedo che ella stava per partire verso li Principi ai quali è destinata 2, il che piace tanto più quanto meno si pensa da gl’altri, come ella dice, alla propria salute. Co’ i Principi medesimi ella sa in che forma dover trattare per conformarsi co ’l senso di N. S., et benché il pensare al modo di difendersi per più tempo dal Turco o di ricuperare dalle sue mani in più d’una volta quello che ha occupato di recente si habbia per buon consiglio, non è però che gl’aiuti non si debban procurar quanto sarà possibile maggiori, perché né il bisogno è ordinario né eccedono mai o mettono sé medesimi in strettezza troppo grande quelli che aiutano, onde non resti con che aiutar di nuovo richiedendolo la necessità et persuadendolo l’interesse loro, et forse consiste in un gran sforzo la sicurezza di quelle Provincie. Non so se V. S. havrà lasciato a Gratz chi ci scriva per lei nella sua absenza come ne fu avvertita 3poiché non lo dice, ma l’havressimo ben caro per ogni rispetto et per la commodità spetialmente di far intendere a quelle A. A. le cose pertinenti al loro servitio, senza il mezo anco degl’Ambasciatori, sì come havressimo da avvertirle al presente che non toccherà loro parte alcuna della vacanza del già Cardinal d’Austria, quando non si aiutino più di quel che fanno, perché né conviene a N. S. di violentare alcuno, né si possono forse diferire le elettioni. Mostrorno, come V. S. sa, di aspirar alla Chiesa di Bressinone per Leopoldo 4, né in quel luogo tampoco s’intende che 440si facciano le diligenze opportune, et in tanta scarsità di soggetti non si può pensare a prestar favore a quelli che si stimano i migliori, come si stima il Vescovo di Gurg, stante il loro interesse. …
Fußnoten
- 1 Nicht auffindbar.
- 2 Vgl. Nr. 174.1, 174.3.
- 3 Vermutlich Guglielmo Guidi: vgl. Nr. 197.1. Darauf wurde Portia wiederholt aufmerksam gemacht: vgl. Nr. 174.3, 176.3, 177.1, 179.3.
- 4 Anfang Dezember 1600 hatte Raimund von Thurn Eh. Ferdinand empfohlen, den Bischof von Gurk für das Amt in Brixen vorzuschlagen, … che potrebbe esser quasi un intermezzo finché crescesse un puoco più il ser.mo Carlo .: R. von Thurn an Ferdinand, Rom, 1600 Dezember 9, HHStA, Familienkorr. A 9, fol. 195r–199v. In diesem Zusammenhang liegen auch Schreiben von Karl Schurff, dem ehemaligen Hofmarschall Eh. Ferdinands II. von Tirol und Vertrauten des Grazer Hofes in Tirol, an Eh. Ferdinand vom Dezember 1600 vor. Darin berichtete er, dass er bezüglich der Besetzung des vakanten Bistums Brixen durch Eh. Leopold in Erfahrung bringen konnte, dass es dort ein oder zwei Kanoniker gäbe, auf die man sich nicht verlassen könne, dennoch habe er sich für diese Angelegenheit eingesetzt: vgl. Schurff an Ferdinand, Sterzing, 1600 Dezember 12, HHStA, Familienkorr. A 9, fol. 126r. Eh. Maria und Eh. Ferdinand waren von Schurffs Bemühungen begeistert und teilten ihm mit, dass der Papst ihnen die vakanten Benefizien für die Eh. Karl und Leopold angeboten habe. Schurff zeigte sich darüber zufrieden, regte aber ein Schreiben an das Domkapitel von Brixen an: vgl. Schurff an Ferdinand, Bozen, 1600 Dezember 18, HHStA, Familienkorr. A 9, fol. 131r–133r. Zu Karl Schurff, Freiherr von Schönwert, und seinem Verhältnis zum Grazer Hof: vgl. HOHENBÜHEL, S. 132f.; HIRN, Tirol, S. 10f.