Regest
Schwere Lage der Christen insbesondere in Ungarn. In Polen keine Fortschritte bei der vom Papst gewollten Liga. Dankt für Informationen.
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ASV, Fondo Pio, vol. 114, f. 221v, Reg.
Brieftext
I bisogni di tutta la christianità sono grandi, quelli d’Ungaria sono grandissimi. Che N. S. desideri di provedere a quanto può, lo mostra con fatti per muover gl’altri a fare il medesimo, vi s’affatica con l’essortationi et con le missioni; che per questi rispetti communi et per altri più particolari si dovesse facilitare tanto più il negozio della lega, è vero; non è vero ch’ella sia per farsi, perché Iddio non la permette et gl’huomini non la vogliono. Qui si è mossa ogni pietra. Sudavi et alsi, et di niuna cosa mi pesa più quanto il vedere che bisogni ch’io assista a questi comitii, senza speranza di farne alcuno profitto ecc. ma l’ubidienza, mi fa negare la propria volontà, et vestirmi in tutto et per tutto di quella d’altri.1Ringratio V. S. degli dettami …
Fußnoten
- 1 Caetani hatte die Hoffnung auf einen Abschluss der Liga schon aufgegeben, musste aber auf Grund der Weisungen aus Rom in Polen bleiben und trat erst am 26. März 1597 von Warschau die Rückreise nach Rom an: Mosconi IV, S. 24 f., 28, 30; Rainer, Reise Caetanis, S. 111–133; am selben Tag schrieb Caetani auch dem Nuntius in Venedig und teilte mit, dass der nach Konstantinopel gesandte Internuntius zurück gekommen, der Almirante von Aragon offiziell wegen der Taufe der Prinzessin angekommen und dass noch keine kaiserlichen Kommissare für den Sejm da seien.